Me 109 G-2 : "Augsburg Eagle" - Trumpeter kit 1/24 scale model - STUDIO
Mer Ago 12, 2020 4:36 pm
Salve a tutti e buone vacanze a chi le potrà fare.
Oggi voglio condividere il kit Me 109 G2 in scala 1/24 e prodotto diversi anni fa dal trombettista cinese:
Il kit (N. 02406), si presenta con una nutrita serie di stampate (sprue) sia normali che "clear" (ovvero offrendo la possibilità al modellista di poter assemblare la fusoliera a"a vista" in modo da vedere il motore ed il cockpit ) adeguatamente dettagliate (se rapportate all'epoca in cui fu prodotto 2001) qui sotto, il link per l'esame completo del kit:
https://app.photobucket.com/u/carthago11/a/1f608e6d-5ba4-4524-960f-acb29844071d
Il modello è corredato di alcuni accessori interessanti quali il set di dettaglio della Verlinden riguardante tutta la parte "ammo" del tutto trascurata sull'originale, il cockpit sia nel pozzetto che sui laterali ed infine, devo ancora capire come assemblarli (semmai mi venisse l'idea) qualche piccolo dettaglio da applicare sul DB 605 ( che peraltro dovrò dettagliare nelle cavetterie e tubazioni).
Il set è composto da parti in resina finemente dettagliate e parti fotoincise:
A proposito di fotoincisioni, ho acquistato le cinture di sicurezza dalla Eduard e già che c'ero, ho trovato anche dei bellissimi stencils adatti al kit Tumpeter G-2.
Non potevano mancare le mitraglie MG 131 da 13mm della Master (Air) in ottone e superbamente tornite.
il set di AeroScale per decals & tool instrument panel:
Per ultimo ho acquistato il set decals della Techmod per la versione scelta:
]Bf 109 G-2 /R6, "Yellow 12", pilota Oblt. Heinrich Ehrler, 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943 ed in alternativa,, " Yellow 3 ", pilota (ed amico di Ehrler) Fw. Rudolf Muller, 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943 in quanto entrambe molto particolari ed intriganti basate su winter cam ed a mero titolo esemplificativo, ecco il Me 109 G-2 "Yellow 3" pilotato da Rudolf Muller:
qui sotto, una foto di gruppo dei tre amici piloti, da sinistra a destra : Theodor Weissenberger, Heinrich Ehrler e Rudolf Muller tutti appartenenti al 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943
Nota storica: Petsamo, località della Finlandia, venne utilizzata dall'esercito tedesco ( e dall'aviazione) per lanciare l'attacco verso il porto sovietico di Murmansk.
Tra leggenda e realtà nel mito degli eroi perduti:
Il 4 aprile del 1945 pare che Ehrler (con all'attivo 204 abbttimenti) sul proprio Me 262, dopo aver reclamato l'abbattimento di due B-17, ormai privo di munizioni, si lanciò contro un terzo B-17 speronandolo ma prima di questo gesto estremo e fatale pare che salutò via radio il suo amico Theo (Weissemberger) con questa frase finale: " Theo, qui Heinrich. Ho abbattuto due bombardieri e non ho più munizioni. Sto andando a speronare. Auf Wiedersehen, ci vediamo nel Valhalla!"
La trasmissione via radio è risultata confermata sia dal suo amico Theo e registrata dalla base.
Avete qualche osservazione in merito?
Grazie per l'interesse ed alla prossima.
Giorgio
Oggi voglio condividere il kit Me 109 G2 in scala 1/24 e prodotto diversi anni fa dal trombettista cinese:
Il kit (N. 02406), si presenta con una nutrita serie di stampate (sprue) sia normali che "clear" (ovvero offrendo la possibilità al modellista di poter assemblare la fusoliera a"a vista" in modo da vedere il motore ed il cockpit ) adeguatamente dettagliate (se rapportate all'epoca in cui fu prodotto 2001) qui sotto, il link per l'esame completo del kit:
https://app.photobucket.com/u/carthago11/a/1f608e6d-5ba4-4524-960f-acb29844071d
Il modello è corredato di alcuni accessori interessanti quali il set di dettaglio della Verlinden riguardante tutta la parte "ammo" del tutto trascurata sull'originale, il cockpit sia nel pozzetto che sui laterali ed infine, devo ancora capire come assemblarli (semmai mi venisse l'idea) qualche piccolo dettaglio da applicare sul DB 605 ( che peraltro dovrò dettagliare nelle cavetterie e tubazioni).
Il set è composto da parti in resina finemente dettagliate e parti fotoincise:
A proposito di fotoincisioni, ho acquistato le cinture di sicurezza dalla Eduard e già che c'ero, ho trovato anche dei bellissimi stencils adatti al kit Tumpeter G-2.
Non potevano mancare le mitraglie MG 131 da 13mm della Master (Air) in ottone e superbamente tornite.
il set di AeroScale per decals & tool instrument panel:
Per ultimo ho acquistato il set decals della Techmod per la versione scelta:
]Bf 109 G-2 /R6, "Yellow 12", pilota Oblt. Heinrich Ehrler, 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943 ed in alternativa,, " Yellow 3 ", pilota (ed amico di Ehrler) Fw. Rudolf Muller, 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943 in quanto entrambe molto particolari ed intriganti basate su winter cam ed a mero titolo esemplificativo, ecco il Me 109 G-2 "Yellow 3" pilotato da Rudolf Muller:
qui sotto, una foto di gruppo dei tre amici piloti, da sinistra a destra : Theodor Weissenberger, Heinrich Ehrler e Rudolf Muller tutti appartenenti al 6/JG 5, Petsamo, Finland, March 1943
Nota storica: Petsamo, località della Finlandia, venne utilizzata dall'esercito tedesco ( e dall'aviazione) per lanciare l'attacco verso il porto sovietico di Murmansk.
Tra leggenda e realtà nel mito degli eroi perduti:
Il 4 aprile del 1945 pare che Ehrler (con all'attivo 204 abbttimenti) sul proprio Me 262, dopo aver reclamato l'abbattimento di due B-17, ormai privo di munizioni, si lanciò contro un terzo B-17 speronandolo ma prima di questo gesto estremo e fatale pare che salutò via radio il suo amico Theo (Weissemberger) con questa frase finale: " Theo, qui Heinrich. Ho abbattuto due bombardieri e non ho più munizioni. Sto andando a speronare. Auf Wiedersehen, ci vediamo nel Valhalla!"
La trasmissione via radio è risultata confermata sia dal suo amico Theo e registrata dalla base.
Avete qualche osservazione in merito?
Grazie per l'interesse ed alla prossima.
Giorgio
Accessorio Master (Air) MG 131 (13mm)
Dom Ago 16, 2020 2:54 pm
Ciao,
devo fare subito una doverosa precisazione in ordine all'utilizzo dell'accessorio MG 131 della Master :
non è corretto utilizzare la MG 131 per il semplice fatto (tecnico e storico) che tali armi furono adottate a partire dai Gustav 5, 6 in poi con modifiche adatte ad ospitare l'arma in esame sicuramente più potente ma anche più ingombrante al punto da suggerire agli ingegneri della Me di apportare modifiche strutturali.
devo fare subito una doverosa precisazione in ordine all'utilizzo dell'accessorio MG 131 della Master :
non è corretto utilizzare la MG 131 per il semplice fatto (tecnico e storico) che tali armi furono adottate a partire dai Gustav 5, 6 in poi con modifiche adatte ad ospitare l'arma in esame sicuramente più potente ma anche più ingombrante al punto da suggerire agli ingegneri della Me di apportare modifiche strutturali.
Messerschmitt Me 109 G-6 Revell kit 1/32 scale model + Eduard Brassin DB 605, Cockpit resin & pe parts + MG 131 (13mm) Master (Air) qui i link diretto:
https://www.adventurephotomodels.com/metal-work-panels-mwp/metal-work-panels-progetti-studi-ed-esperimenti/bf-109-g-red-8-1-32-revell-kit/
Come si vede nel modello che ho assemblato qualche tempo fa (Me 109 G-6) si può notare la diversa carenatura della capottatura (bulbo) idonea ad ospitare la culatta più voluminosa della MG 17 (7,92 mm) che permetteva un inserimento senza la necessità di alcuna modifica.
In questa foto, si riassume tutta la questione: si possono notare sia la più ampia culatta della MG 131 e la relativa modifica della capottatura.
particolare della culatta dell'arma MG 131:
Fortunatamente, il set di dettaglio della Verlinden propone anche delle splendide MG 17 finemente dettagliate e comprensive delle corrette culatte senza dover apportare alcuna modifica.
A presto e grazie per l'attenzioneGiorgio
Correzione e dettaglio parti interne carenature DB 605 (cowlings)
Gio Ago 20, 2020 10:53 pm
ciao
finalmente iniziamo i lavori sul Gustav:
in questa sessione, avendo in previsione di lasciare aperte le cappottature del motore, comincerò con l'eliminazione degli estrattori spesso presenti sui modelli un poco datati come questo ed in seguito, vedremo come correggere, dettagliare e rifinire le carenature del motore DB 605 (parti interne).
finalmente iniziamo i lavori sul Gustav:
in questa sessione, avendo in previsione di lasciare aperte le cappottature del motore, comincerò con l'eliminazione degli estrattori spesso presenti sui modelli un poco datati come questo ed in seguito, vedremo come correggere, dettagliare e rifinire le carenature del motore DB 605 (parti interne).
1- eliminazione degli estrattori:
Ognuno ha il proprio metodo, io mi trovo bene con l'ausilio di una piccola fresa elettrica a velocità variabile e corredata con i giusti accessori, posso dire che da ottimi risultati: in questo caso, visti i recessi e le posizioni delle parti da rimuovere ho innestato una sfera smerigliata e delicatamente, a bassa velocità ho eliminato tutti i fastidiosi estrattori:
Rifinisco manualmente le parti trattate con una piccola carteggiata
stuccatura finale con Mr Surfacer 1200:
come ultimo intervento ripasso le parti trattate e rifinite con una leggera spruzzata di stucco liquido Mr.Surface 1200:
Risultato finale : prima e dopo:
preshading ad aerografo (Vallejio black)
colorazione giallo/verde zinco: XF-4 Tamya
MWP (Metal Work Panels) : rivestimento di pannelli interni con procedura MWP
https://www.adventurephotomodels.com/metal-work-panels-1/
Ricavo da un nastro metallico (alluminio anodizzato) munito di film di protezione una piccola przione che andrò a "spazzolare" con della lana d'acciaio media/fine per opacizzarne il riflesso eed al tempo stesso, assorbente la pasta abrasiva che andrò a stendere al successivo step:
stesa delicatamente ed uniformemente la pasta abrasiva otterrò un lembo di nastro metallico perfettamente privo di graffi o segni indesiderati e, poichè opaco, idoneo a ricevere colorazioni o lavaggi mirati ad invecchiare e/o usurare/sporcare la parte:
delicatamente ricavo i pannelli destinati a rivestire le parti interne delle carenature:
dopo aver applicato i pannelli metallici, provvedo a scrivere le necessarie rivettature:
correzione delle carenature:
come si può agevolmente rilevare dalle foto qui sotto postate ai sili fini della discussione e per riferimento tecnico/storico, le carenature del DB 605 non terminavano tagliate dritte alla base (vedi ultima foto) come proposte dal kit Trumpeter ma, a sagomatura della modanatura di appoggio sicchè, procedo alla correzione:
individuazione delle linee di taglio:
con un marker indelebile circoscrivo le parti da tagliare per avere una "guida" sicura da seguire con la fresa:
procedo al taglio con la fresa elettrica a bassa velocità: le parti da tagliare sono scomode e doppiamente inspessite dal gradino di chiusura della carenatura, non solo, ma la situazione si complica ulteriormente poichè la fine di taglio combacia con i montanti degli scarichi e dunque evidenziando il palese rischio di tranciare il debole lembo di plastica che unisce i due pezzi: un seghetto manuale per quanto delicatamente ed abilmente utilizzato avrebbe alzato l'asta delle probabilità di rottura della parte anche per il fatto che in questa posizione insiste una forte flessione.
Dopo aver ragionato sulla scelta dello strumento, ho optato (giustamente) per la fresa elettrica ed in due minuti, il lavoro è stato eseguito con pieno successo e senza danni:
clonazione della parte tagliata e ricostruzione del pezzo:
Su un lembo di nastro adesivo trasparente opaco provvedo a ricopiare con una matita la parte sottratta dall'originale:
ricostruzione con styrene :
fissaggio della parte (styrene) con UV glue (Bondic set)
stuccatura della parte:
Risultato finale :
Per il momento è tutto.
Alla prossima
Giorgio
Correzione e dettaglio parti interne carenature DB 605 (cowlings) Part II
Ven Ago 21, 2020 9:57 am
Ciao, rieccoci alle prese con la correzione della cappottatura delel G-2
Una volta ultimata la creazione della carenatura, non resta che ricostruire la "spalletta di battuta" (corretta) adiacente al montante degli scarichi: seguendo le foto in originale, ricostruiremo facilmente con del lamierino la "spalletta" ma solo dopo aver introdotto tuti gli elementi relativi al motore e cavetterie varie.
Una volta ultimata la creazione della carenatura, non resta che ricostruire la "spalletta di battuta" (corretta) adiacente al montante degli scarichi: seguendo le foto in originale, ricostruiremo facilmente con del lamierino la "spalletta" ma solo dopo aver introdotto tuti gli elementi relativi al motore e cavetterie varie.
Test to fit: controlliamo che le chiusure combacino dopo le correzioni apportate!
creazione delle centine interne di struttura ed attenuatori di calore in aderenza agli scarichi:
lavoro una lastrina di metallo sottile da sbalzo in rame/alluminio dalla quale, ricaverò gli elementi che mi sono necessari per ricreare le centine e gli attenuatori di calore, avendo cura di opacizzarla preventivamente con Tamya TS-80 :
L'operazione di opacizzazione è necessaria per ottenere una superficie idonea a ricevere eventuali lavaggi ad olio evidenziando maggiormente le rivettature: con l'aiuto di un bisturi (molto affilato) ricavo una striscia compatibile di metallo:
con la rivettatrice vado a scrivere i rivetti con molta cura e delicatamente per non tagliare la strisciolina di metallo precedentemente ricavata:
risultato finale:
Per il momento è tutto. Grazie della visita ed alla prossima.
Giorgio
Update n.III
Lun Set 14, 2020 11:22 pm
Ciao, eccoci qui per commentare questo nuovo aggiornamento che riguarderà:
Correzione e dettaglio carenature motore
Cominciamo dalle alette poste sopra la battuta di chiusura che sono nel kit originale, decisamente sottodimensionate e dunque, con il solito lamierino da sbalzo, ricaveremo delle sottili lamelle che lavoreremo dandogli la forma corretta ed andremo a fissarle direttamente sulla parte finale della calandra:
creazione della battuta di chiusura e fissaggio della calandra con il montante del DB 605
immagini pubblicate ad esclusivo riferimento tecnico e storico utile alla discussione.
......
Daimler Benz DB 605/A : rinvio di tutta la cavetteria di dettaglio all'inserimento del motore nel suo vano a chiusura della fusoliera!
Creazione e modifica della ventola (filtro aria compressore) inesistente nel kit originale:
1-apertura del vano contenente la ventola:
2-rimodellazione con stucco liquido del vano :
3- creazione della ventola (lamelle in lamierino) e perno di sostegno:
Per il momento è tutto, alla prossima e grazie per l'attenzione.
Giorgio
Correzione e dettaglio carenature motore
Cominciamo dalle alette poste sopra la battuta di chiusura che sono nel kit originale, decisamente sottodimensionate e dunque, con il solito lamierino da sbalzo, ricaveremo delle sottili lamelle che lavoreremo dandogli la forma corretta ed andremo a fissarle direttamente sulla parte finale della calandra:
creazione della battuta di chiusura e fissaggio della calandra con il montante del DB 605
Questo passaggio, ovvero la creazione della battuta d'arresto e fissaggio della calandra è assolutamente indispensabile per chi, come il sottoscritto, ha deciso di non rinunciare a mostrare il motore all'interno del modello ma al contempo, può tranquillamente chiudere la cappottatura ancorando le due calandre al montante del motore posto alla base della fusoliera attraverso l'inserimento due binarietti in metallo (al pari del modello originale) che andranno a trattenere le battute d'arresto delle calandre:
immagini pubblicate ad esclusivo riferimento tecnico e storico utile alla discussione.
......
.rilassiamoci, siamo ancora nel periodo di grande caldo e dunque facciamo presentare ad Erika, l'assistente del sito di adventurephotomodels, il propulsore DB 605/A con una mise decisamente vacanziera e poi, chi l'ha detto che il modellismo è monotono e senza sorprese?
:Daimler Benz DB 605/A : rinvio di tutta la cavetteria di dettaglio all'inserimento del motore nel suo vano a chiusura della fusoliera!
Creazione e modifica della ventola (filtro aria compressore) inesistente nel kit originale:
1-apertura del vano contenente la ventola:
2-rimodellazione con stucco liquido del vano :
3- creazione della ventola (lamelle in lamierino) e perno di sostegno:
Per il momento è tutto, alla prossima e grazie per l'attenzione.
Giorgio
Update n. IV
Mar Set 15, 2020 4:36 pm
Ciao a tutti.
Ieri sera ero troppo stanco per concludere un aggiornamento così ricco ed importante per cui, ho preferito rinviare ad oggi il completamento del wip sotto un nuovo update
-creazione dello schienale e cuscino del pilota con pasta modellante Kintsuglue :Ieri sera ero troppo stanco per concludere un aggiornamento così ricco ed importante per cui, ho preferito rinviare ad oggi il completamento del wip sotto un nuovo update
Sono rimasto molto soddisfatto di questo prodotto della Locite in quanto, non solo si lascia modellare perfettamente ed anche quando è indurito si può apportare tutte le modifiche del caso.
E' tranquillamente verniciabile ed invecchiabile. Ultima nota, e non trascurabile, il manufatto, non è stato incollato e si è perfettamente adattato alla forma del seggiolino e schienale su cui è stato adattato così, nel caso si optasse in un secondo momento di lasciare a nudo la seduta, basterà semplicemente sollevarlo dalla sede, tutto qui. Grande!
- creazione di nuovi inserti realizzati in lamierino e nastro di alluminio:
Premessa : questa parte è dedicata a tutti gli amanti della procedura MWP (Metal Work Panels) e serve semplicemente a ricreare un maggior effetto realistico sul modello vista la scala su cui stiamo lavorando.
Non è affatto necessario eseguire questi passaggi e lo dico soporattutto a coloro che non hanno mai lavorato con tecniche alternative ed avanzate sul metallo applicato al modellismo o che sono agli inizi dell'hobby modellistico.
E' vero che la texture metallica (lamiera) con tutte le sue irregolarità ( a parte interventi con bisturi sulla plastica e rifinitura con stucco liquido) riprodotta con la tecnica MWP sul modello innalza l'astina del realismo ad un alto livello ma questo non deve essere interpretato come un invito a sperimentare una tecnica che necessita di esperienza (tanta) e pazienza (tantissima) altrimenti con risultati deludenti o al di sotto delle aspettative.
Non è affatto necessario eseguire questi passaggi e lo dico soporattutto a coloro che non hanno mai lavorato con tecniche alternative ed avanzate sul metallo applicato al modellismo o che sono agli inizi dell'hobby modellistico.
E' vero che la texture metallica (lamiera) con tutte le sue irregolarità ( a parte interventi con bisturi sulla plastica e rifinitura con stucco liquido) riprodotta con la tecnica MWP sul modello innalza l'astina del realismo ad un alto livello ma questo non deve essere interpretato come un invito a sperimentare una tecnica che necessita di esperienza (tanta) e pazienza (tantissima) altrimenti con risultati deludenti o al di sotto delle aspettative.
Tecnica di "clonazione" del pannello:
Si tratta nello specifico, di "clonare" ovvero copiare con una matita il pannello originale posto sul modello (o la parte che ci interessa come nel caso che ci occupa, il bordo d'attacco dell'ala piuttosto che il portello del pronto soccorso ecc.) su nastro opaco adesivo acchè possa asua volta, essere trasferito su foglio di lamierino o nastro di metallo e dunque, ritagliato, rivettato e, una volta pronto, verificata l'idoneità al rivestimento e preparato il modello a ricevere il rivestimento, procedere al fissaggio:
Si tratta nello specifico, di "clonare" ovvero copiare con una matita il pannello originale posto sul modello (o la parte che ci interessa come nel caso che ci occupa, il bordo d'attacco dell'ala piuttosto che il portello del pronto soccorso ecc.) su nastro opaco adesivo acchè possa asua volta, essere trasferito su foglio di lamierino o nastro di metallo e dunque, ritagliato, rivettato e, una volta pronto, verificata l'idoneità al rivestimento e preparato il modello a ricevere il rivestimento, procedere al fissaggio:
.......riassumendo..........
Come potete notare, nessuna parte metallica, a parte quelle di rifinitura a cornice degli scarichi posti a bordondella cappottatura, non sono stati fissati e ciò, per un motivo tecnicamente evidente: il modello prima di ricevere il rivestimento delle pari metalliche "clonate" ovvero copiate dall'originale, deve essere accuratamente preparato:
- la parte del modello che dovrà essere rivestita dovrà essere accuratamente carteggiata, assolutamente rasata, pulita e priva di qualsiasi impurità, diversamente il lavoro sarà compromesso e qualitativamente inaccettabile
- la parte che andrà a rivestire il modello e che riceverà la colla ( generalmente di alta qualità, spray ad effetto ritardante) dovrà essere preparata ed assottigliata con trttamento a carteggiatura media/fine sulla parte di fissaggio, mai sul frontale.
Dunque, le parti metalliche che vedete in questo update saranno fissate a chiusura della fusoliera e di tanto ce ne occuperemo a tempo debito.
- la parte del modello che dovrà essere rivestita dovrà essere accuratamente carteggiata, assolutamente rasata, pulita e priva di qualsiasi impurità, diversamente il lavoro sarà compromesso e qualitativamente inaccettabile
- la parte che andrà a rivestire il modello e che riceverà la colla ( generalmente di alta qualità, spray ad effetto ritardante) dovrà essere preparata ed assottigliata con trttamento a carteggiatura media/fine sulla parte di fissaggio, mai sul frontale.
Dunque, le parti metalliche che vedete in questo update saranno fissate a chiusura della fusoliera e di tanto ce ne occuperemo a tempo debito.
- modifica del serbatoio carburante ventrale: l'idea era quella di rendere questo particolare più realistico e dunque, praticare attraverso piccoli interventi con la fresa, delle ammaccature e segni tipici di questi complementi che spesso erano ammassati per terra dove si urtavano negli spostamenti e nel succedersi delle numerose missioni:
incolliamo le due valve:
con l'aiuto di una fresa elettrica a velocità bassa/media, pratchiamo piccoli (pochissimi) segni e/o ammaccature che andremo a contenere con una lima a grana medio/grossa:
ripasseremo con carta vetrata inumidita a grana medio/fine fino ad ottenere un risultato il più uniforme possibile:
a questo punto, quando ci sentiremo soddisfatti del risultato e noteremo che sono presenti sul materiale solo piccole e rade ammaccature e segni di piccola dimensione, concluderemo l'intervento con un paio di passaggi di stucco liquido per uniformare il risultato:
risultato finale:
-Test d'inserimento motore DB 605 e prova chiusura della cappottatura con le modifiche apportate: esito OK
La cappottatura s'inserisce perfettamente nella sede grazie ai binari metallici ricreati e fissati a lato di ciascuna calandra.
modifica e dettaglio del serbatoio dell'olio :
Grazie per l'attenzione ed alla prossima.
Giorgio
V ° Update
Sab Feb 27, 2021 12:03 am
Ciao a tutti e benvenuti in questo thread.
Un aggiornamento molto importante riguarda l'ingresso degli accessori acquistati opzionalmente dalla Contact Résine e che, nel modello in esame, si consigliano vivamente in quanto, oltre a dettagliare superbamente il modello, ne correggono le forme, in particolare quelle del timone e dello spinner (ogiva):
Un aggiornamento molto importante riguarda l'ingresso degli accessori acquistati opzionalmente dalla Contact Résine e che, nel modello in esame, si consigliano vivamente in quanto, oltre a dettagliare superbamente il modello, ne correggono le forme, in particolare quelle del timone e dello spinner (ogiva):
come potete notare dall'immagine sopra, si tratta di componenti importantissime e soprattutto in grado di fornire la corretta visione del modello una volta terminato:
Timone:
Il timone fornito nel kit oltre ad essere non dettagliato nella sottostruttura risulta anche errato nella forma (più stretto)
Ruote:
Quelle originali proposte nel kit sono di buona fattura ma non certo paragonabili a quelle opzionali che oltre ad essere superbamente dettagliate presentano anche il tipico "rigonfiamento" alla base conferendo un maggior realismo dato dall'effettto peso del velivolo:
ogiva e pale dell'elica:
Su questo componente dovremo fare un intervento piuttosto importante ovvero, poichè l'oggetto è costituito da un blocco di resina "pieno", avendo progettato di ricostruire "a vista" il piatto porta mozzo dell'elica e dunque di poterlo mostrare in seguito, ho dovuto svuotare completamente l'ogiva . le immagini sotto chiariranno meglio il progetto in esame:
ed ora una panoramica del modello con gli accessori Contact Résine (mock-up): il timone originale è stato convertito in struttura.
Per ora è tutto, a presto!
................to be continued!
V ° Update :to be continued
Sab Feb 27, 2021 10:03 am
Ieri sera ero troppo stanco per continuare la discussione ma ora, dopo una buona dormitina, rieccomi con questo V° update ricco di novità e lavoro svolto.
Occupiamoci ora degli interni e dell'apparato ammo:
Occupiamoci ora degli interni e dell'apparato ammo:
Rheinmetall MG 17 (7,92 mm Mauser ) machine gun :
dopo aver autocostruito i manicotti (ho utilizzato dei pezzetti di tubo (Albion) tagliandoli a 45° e d assotigliando la bocca per un miglior inserimento della canna (Verlinden) e delle bocche (Air Master) in ottone tornito, completando la chiusura, con residui nastrini di fotoincisione:
Completamento del cockpit: Verlinden detail set + Eduard stencils & placards + scratch building parts:
RLM 02 (interior)
Piatto porta mozzo dell'elica completamente ricostruito e sostituito all'originale del kit, modifica al serbatoio olio e cavi di collegamento: ora si comprende la necessità sopra spiegata, di svuotare dalla resina, lo spinner della Contact Résine
particolare eliche Contact Résine:
particolare del modello con spinner (Contact Résine inserito correttamente :
Spinner disinserito e piatto porta mozzo a vista:
differenza delle parti in questione con l'originale da kit:
................to be continued!
V ° Update :to be continued
Sab Feb 27, 2021 2:07 pm
Dopo una doverosa e gustosissima pausa caffè, sono pronto a terminare questo monumentale "update", colpa mia che non ho potuto aggiornare a tempo debito, chiedo venia e recito il "mea culpa".
Dalla precedente esperienza maturata sul Bf 109 B (Berta) in conversione AlleyCat e basato sul kit Eduard (Limited Edition) Me 109 E/1, ho voluto ripetere l'esperimento di eliminare il bordo d'attacco alare alla radice ricostruendo la parte
così, come sperimentai al tempo, con il modello CF 104 Starfighter Italeri 1/32
Il mio riferimento per questo modello (molto interessante e super consigliato):bhlf.org
test to fit:
Il modello viene definitivamente chiuso! in data 15 febbraio con fissaggio dei carrelli e del ruotino di coda.
Non tutti i mali vengono per nuocere!: al di là delle incommentabili mie imprecazioni, concentratomi sul da farsi e constatata l'entità dei danni, ho intuito la migliore soluzione che non solo, avrebbe risolto il danno ma avrebbe al tempo stesso conferito maggior stabilità e sicurezza al velivolo "appesantito" sia dalle resine di Verlinden che dai vari accessori in metallo qua e là aggiunti a miglior dettaglio: vista la recisione precisa alla radice della cuffia e del pin di inserimento del carrello, ho pulito e carteggiato le parti ammalorate praticando proprio nel punto di recesso un foro largo tanto da consentire l'introduzione di un tubicino (Albion) in metallo e passando quindi al fissaggio con cianoacrilico in guisa da ottenere una più forte tenuta:
Perfetto! operazione riuscita ed ora il mollo è anche più sicuro nonostante l'incidenza del maggior peso.
Approfittando del lavoro sui carrelli, provvedo ad autocostruirmi in lamierino la parte isuperiore del copricarrello (nel modello reale, i copricarrelli erano divisi in due parti) ed il relativo attacco all'albero del carrello, con del plasticard semilavorato ad H.
autocostruzione della cerniera di chiusura del vano motore inferiore :
Completo e dettaglio (non definitivamente) il motore, apro e dettaglio lo sportello raccogli bossoli e questi sono gli ultimi scatti aggiornati:
Qui termina questo corposo ma credo, anche interessante V° update. Non mi resta che ringraziarvi per l'attenzione riservata e soprattutto per il vostro tempo.
Alla prossima e buona navigazione.
Giorgio
Dalla precedente esperienza maturata sul Bf 109 B (Berta) in conversione AlleyCat e basato sul kit Eduard (Limited Edition) Me 109 E/1, ho voluto ripetere l'esperimento di eliminare il bordo d'attacco alare alla radice ricostruendo la parte
così, come sperimentai al tempo, con il modello CF 104 Starfighter Italeri 1/32
Ed ecco lo schema before/after: questo è un intervento strutturale molto delicato che non consiglio ai neo modellisti in quanto, un errore ed il modello non è più recuperabile dunque, è fondamentale per ottenere dei buoni risultati in questi esperimenti, avere molta pratica, aver maturato parecchia esperienza nonchè aver già eseguito con successo interventi simili e soprattutto, sapere quello che si sta andando a modificare (struttura) il che comporta aver studiato a fondo il modello sia sulle istruzioni allegate ma avendo anche sul modello originale anticipando e se possibile, prevedendo gli inevitabili problemi collegati alla radice dell'albero del carrello che a questo punto, per la corretta inserzione nel suo alveo, potrà contare solo sull'abilità del modellista:
E' fatta ! Ho reciso il bordo d'attacco alare alla radice della fusoliera avendo cura di lasciare inalterata la cuffia all'interno della quale si trova l'alveo d'attaco del carrello e ricostruendo subito con plasticard e lamierino la parte di chiusura della fusoliera sottratta con il taglio ed il risultato è questo:
Il mio riferimento per questo modello (molto interessante e super consigliato):bhlf.org
test to fit:
Prima di procedere con la definitiva chiusura della fusoliera, fisso il ruotino di coda e dettaglio sommariamente lo sportello (aperto) ove è alloggiata la telebussola e coloro le parti in terne con una passata di RLM 02. A questo punto, creo il mock up per verificare che tutto sia regolare e corretto . test OK!
Il modello viene definitivamente chiuso! in data 15 febbraio con fissaggio dei carrelli e del ruotino di coda.
Incidente :il giorno seguente, il modello fa un volo di circa un metro accidentale dal tavolo di lavoro precipitando fortunatamente su un morbido ed alto tappeto che ne ha attutito l'impatto ed al tempo stesso, contenuto i danni accertati nella sola recisione completa alla radice (fortunatamente) dell'albero di entrambi i carrelli.
Non tutti i mali vengono per nuocere!: al di là delle incommentabili mie imprecazioni, concentratomi sul da farsi e constatata l'entità dei danni, ho intuito la migliore soluzione che non solo, avrebbe risolto il danno ma avrebbe al tempo stesso conferito maggior stabilità e sicurezza al velivolo "appesantito" sia dalle resine di Verlinden che dai vari accessori in metallo qua e là aggiunti a miglior dettaglio: vista la recisione precisa alla radice della cuffia e del pin di inserimento del carrello, ho pulito e carteggiato le parti ammalorate praticando proprio nel punto di recesso un foro largo tanto da consentire l'introduzione di un tubicino (Albion) in metallo e passando quindi al fissaggio con cianoacrilico in guisa da ottenere una più forte tenuta:
Perfetto! operazione riuscita ed ora il mollo è anche più sicuro nonostante l'incidenza del maggior peso.
Approfittando del lavoro sui carrelli, provvedo ad autocostruirmi in lamierino la parte isuperiore del copricarrello (nel modello reale, i copricarrelli erano divisi in due parti) ed il relativo attacco all'albero del carrello, con del plasticard semilavorato ad H.
autocostruzione della cerniera di chiusura del vano motore inferiore :
1-Con il lamierino metallico ricavo tanti piccoli rettangoli all'interno dei quali, appoggio un tubicino metallico (Albion).
2-Ripiego delicatamente il rettangolo sul tubicino avendo cura di lasciare una estremità più lunga quanto basta per poterla adeguatamente fissare all'interno del vano.
3-fisso i rettangoli con una striscia sottile di plasticard per essere sicuro che il fissaggio sia resistente e sicuro.
Fine del lavoro!
2-Ripiego delicatamente il rettangolo sul tubicino avendo cura di lasciare una estremità più lunga quanto basta per poterla adeguatamente fissare all'interno del vano.
3-fisso i rettangoli con una striscia sottile di plasticard per essere sicuro che il fissaggio sia resistente e sicuro.
Fine del lavoro!
Completo e dettaglio (non definitivamente) il motore, apro e dettaglio lo sportello raccogli bossoli e questi sono gli ultimi scatti aggiornati:
Qui termina questo corposo ma credo, anche interessante V° update. Non mi resta che ringraziarvi per l'attenzione riservata e soprattutto per il vostro tempo.
Alla prossima e buona navigazione.
Giorgio
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